Imposte sugli estratti conti e attività finanziarie

Imposta di bollo sugli estratti conto

A decorrere dal 1° gennaio 2012 è dovuta un’imposta di bollo sull’invio degli estratti conto, fissata in misura annua come segue:

Ü      € 34,20 per le persone fisiche;

Ü      € 100,00 per i soggetti diversi dalle persone fisiche, quindi società di capitali e di persone.

Se l’estratto conto è inviato più volte nel corso di un anno – ad esempio con frequenza trimestrale, mensile ecc. – l’imposta è proporzionata al minor periodo rendicontato rispetto all’anno.

Nel caso delle persone fisiche l’imposta non è dovuta se la giacenza media annua del conto è complessivamente non superiore a € 5.000,00.

 

Imposta di bollo sulle attività finanziarie

A decorrere dal 1° gennaio 2012 viene istituita un’imposta di bollo proporzionale che colpisce le attività finanziarie detenute in Italia – in pratica i depositi titoli - con le seguenti aliquote:

Ü      0,1% per il 2012;

Ü      0,15% dal 2013.

È prevista una misura minima di € 34,20 e, solo per il 2012, una misura massima di € 1.200,00.

La base imponibile è individuata sul complessivo valore di mercato o, in mancanza, sul valore nominale o di rimborso.

 Non sono soggetti a imposta i fondi pensione, i fondi sanitari e i buoni postali fruttiferi con valore complessivo di rimborso non superiore a € 5.000,00.